"Sono a dir poco entusiasta del lavoro che avete svolto: la fattura della porta è perfetta (complimenti al fabbro), la finitura in legno è splendida (i miei complimenti a Walter, chapeau) e la pittura che è stata effettuata è esattamente come volevo che fosse, ma non immaginavo di riuscire veramente a vederla realizzata: sembra che la porta non sia mai stata sostituita, ancora non ci credo che sia stato possibile riprodurre così bene una porta di 95 anni fa".
Quando abbiamo ricevuto questa lettera da parte di un nostro cliente, il nostro cuore si è riempito di orgoglio, mentre la nostra mente è tornata indietro nel passato, alle nostre origini. Perché per un artigiano ogni oggetto del lavoro quotidiano racconta una storia e racchiude in sé i ricordi di una vita. Cosa, meglio di una porta, può dunque aiutarci a varcare l'ingresso del palazzo della memoria?
Tutto questo ci fa ricordare di Innocente, che inaugurò l'attività all'ingresso di Milano nel 1908 e di suo figlio Celestino che, qualche anno dopo, cominciò a realizzare opere artigianali più grandi, come cancelli, ringhiere e recinzioni. Ma ci ricorda soprattutto Giovanni che, proprio negli anni '60, avviò per primo la produzione di porte blindate su misura.
Da allora sono passati oltre 50 anni. In un mondo ora dominato dall'omologazione delle marche commerciali, sembra esserci rimasto poco spazio per l'estetica, il lavoro artigianale e l'arte unita alla funzionalità, ma la porta che abbiamo fabbricato per il nostro cliente, invece, è un perfetto connubio di questi elementi, frutto del lavoro e del sapere di 4 generazioni.
La sua struttura interna è completamente in acciaio, realizzata al millimetro dalla dima del modello originario. I cilindri di sicurezza sono di prima classe, così come la serratura. Dopo la mano di fondo e l'avvio della fase di verniciatura, siamo passati alla finitura e alla coloritura. Grazie al supporto di una restauratrice-decoratrice, abbiamo poi avviato il processo di antichizzazione, in finto legno, esattamente come la porta originaria, affinché il successivo collaudo potesse essere perfettamente uniforme all'architettura del condominio e degno del prestigio di una casa d'epoca.
L'obiettivo del nostro lavoro è quello di mettere sempre in evidenza ciò che per noi è diventato ormai normale, ma che, in fondo, è ciò che ci caratterizza e ci distingue dagli altri. Ecco perché la tecnica manuale di un artigiano non può essere paragonata alla fredda esecuzione di una macchina: perché è erede di un bagaglio di esperienze e di saperi ineguagliabili, così come di una sensibilità propria di chi ha una vocazione artistica.
Le parole del nostro cliente sono il giusto riconoscimento per chi, come noi, crede ancora nelle emozioni che l'artista-artigiano riesce a trasmettere e ci rammentano quanto il nostro lavoro sia importante per ricostruire ciò che il tempo può logorare.