Benessere in casa
Per vivere in un ambiente silenzioso e non inquinato
Negli appartamenti e negli uffici ci possono essere principalmente DUE TIPI DI INQUINAMENTO :
- ATMOSFERICO: l’aria negli ambienti chiusi è spesso molto più inquinata di quella esterna (anche 5
volte di più) in essi ristagnano composti chimici, elevata umidità, muffe, sostanze
nocive ed elevata concentrazione di CO2
- ACUSTICO: l’OMS (organizz. Mondiale Sanità) ha dimostrato come l’esposizione al rumore incida
negativamente sul benessere psico-fisico
- Con gli apparecchi VMC (Ventilazione Meccanica Controllata ) possiamo migliorare la qualità dell’aria oltre ad ottimizzare i costi di riscaldamento e condizionamento
· Che cos’è la VMC ?
· Quali sono i MAGGIORI INQUINANTI in casa ?
· Qual è il LIVELLO DI C02 IDEALE ?
- Con adeguati serramenti possiamo attenuare l’inquinamento acustico migliorando il ns. benessere psico-fisico
· Cosa si intende per adeguati serramenti ?
· Rumore, quali sono gli effetti sull’udito e sulla salute ?
- Con gli apparecchi VMC (Ventilazione Meccanica Controllata ) possiamo migliorare la qualità dell’aria oltre ad ottimizzare i costi di riscaldamento e condizionamento
· Che cos’è la VMC ?
· Quali sono i MAGGIORI INQUINANTI in casa ?
· Qual è il LIVELLO DI C02 IDEALE ?
- Con adeguati serramenti possiamo attenuare l’inquinamento acustico migliorando il ns. benessere psico-fisico
· Cosa si intende per adeguati serramenti ?
· Rumore, quali sono gli effetti sull’udito e sulla salute ?
La ventilazione VMC grazie ad una soluzione semplice, efficace, immediata permette il continuo ricambio dell’aria.
L’aria viene infatti rinnovata e purificata costantemente migliorando notevolmente la qualità dell’aria di casa e il benessere di chi ci abita,
con possibilità di monitorarla anche con Smartphone.
La Ventilazione Meccanica Controllata può essere ottenuta con prodotti diversi a seconda delle esigenze : prodotti Climapac
Nella tabella riportata qui sotto, sono elencati la maggior parte di inquinanti e le loro relative possibili fonti:
FONTI | INQUINANTI |
Processi di combustione a gas o carbone per riscaldare e/o cucinare, camini e stufe a legna, gas di scarico veicoli | Prodotti di combustione (CO, NOx, SO2, particolato) |
Materiali da costruzione e isolanti | Amianto, fibre vetrose artificiali, Particolato, Radon; Agenti biologici (per presenza di umidità e/o polvere) |
Materiali di rivestimento e moquette | Formaldeide, acrilati, COV e Agenti biologici (per presenza di umidità e/o polvere) |
Arredi | Formaldeide, COV e Agenti biologici (per presenza di umidità e/o polvere) |
Liquidi e prodotti per la pulizia | Alcoli, fenoli, COV |
Fotocopiatrici | Ozono (O3), polvere di toner, idrocarburi volatili (COV) |
Fumo di sigaretta | Idrocarburi policiclici, COV formaldeide, CO, particolato fine |
Impianti di condizionamento | CO2 e COV (per scarso numero di ricambi orari o eccesso di riciclo); Agenti biologici (per mancanza di pulizia/manutenzione) |
Polvere | Agenti biologici (allergeni indoor: acari) |
Individui | CO2 e Agenti biologici (batteri, virus ecc.) |
Animali | Allergeni indoor (peli ecc) |
Sorgenti naturali (lave, tufi, graniti, ecc.) | Radon |
Un elevato grado di anidride carbonica nell’aria è davvero dannoso per l’uomo che può accusare diversi malesseri e, in ambienti produttivi come scuole o uffici,
provoca scarsa concentrazione o calo del rendimento e delle prestazioni. Il livello che non si dovrebbe mai superare è quello di 800-1000 ppm (parti per milione).
Consideriamo che in una stanza chiusa, come può essere un’aula, l’ufficio o la sala riunioni, la presenza di tante persone e una scarsa aerazione può portare il
livello di anidride carbonica tra 5.000 e 6.000 ppm già dopo qualche minuto.
Un elevato grado di anidride carbonica nell’aria è davvero dannoso per l’uomo che può accusare diversi malesseri e, in ambienti produttivi come scuole o uffici,
provoca scarsa concentrazione o calo del rendimento e delle prestazioni. Il livello che non si dovrebbe mai superare è quello di 800-1000 ppm (parti per milione).
Consideriamo che in una stanza chiusa, come può essere un’aula, l’ufficio o la sala riunioni, la presenza di tante persone e una scarsa aerazione può portare il
livello di anidride carbonica tra 5.000 e 6.000 ppm già dopo qualche minuto.
E' possibile ridurre drasticamente i rumori con un conseguente miglioramento di effetti sanitari gravi, anche irreversibili, sull’apparato uditivo e sull'intero organismo,
posando serramenti dotati di vetri ad alto abbattimento acustico, cassonetti coibentati con materiali certificati, ed effettuando la posa con materiali di alta qualità seguendo
opportune procedure certificate, come Posa Clima.
E' possibile ridurre drasticamente i rumori con un conseguente miglioramento di effetti sanitari gravi, anche irreversibili, sull’apparato uditivo e sull'intero organismo,
posando serramenti dotati di vetri ad alto abbattimento acustico, cassonetti coibentati con materiali certificati, ed effettuando la posa con materiali di alta qualità seguendo
opportune procedure certificate, come Posa Clima.
Per rumore si intende un suono non desiderato, privo di informazioni utili per l’uomo, che induce sensazioni fastidiose e sgradevoli fino a provocare, in particolari condizioni,
effetti sanitari gravi ed irreversibili sia sull’apparato uditivo che sull’intero organismo.
Il rumore è oggi il principale fattore di inquinamento di natura fisica e rappresenta un problema di grande importanza economica e sociale sia per il numero dei soggetti
esposti che per gli effetti da questo provocati sulla salute umana.
La situazione nel mondo, in Europa e in Italia
Si stima che nei paesi dell’OCSE più di 150 milioni di persone siano esposte a livelli di rumore superiori ai 65
dB(A) indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come soglia di sicurezza. Secondo il primo rapporto sull’ambiente europeo dell’Agenzia Europea per l’Ambiente
(EEA, 1995) nel continente europeo 113 milioni di persone sono esposte a livelli sonori eccedenti i 65 dB(A), mentre a livelli eccedenti i 55 dB(A) sarebbero esposti 450
milioni di persone (65% della popolazione europea). Lo stesso rapporto indica in 65 dB(A) il livello massimo diurno ammissibile in ambiente esterno per garantire condizioni
accettabili di comfort negli ambienti interni, proponendo per le aree residenziali di nuova edificazione un livello ambientale esterno non eccedente i 55 dB(A).
Il secondo Rapporto dell’Agenzia Europea conferma la gravità del fenomeno, che sarebbe particolarmente concentrato nelle aree urbane dove la popolazione risulta esposta
anche a livelli superiori ai 75 dB(A), limite da considerarsi inaccettabile in quanto il suo superamento prolungato può determinare l’insorgere di patologie a carico dell’apparato uditivo.
Circa 9,7 milioni di persone in Europa sono esposte a livelli inaccettabili di inquinamento acustico (superiori a Leq di 75dB(A) nelle 24 ore).
In Italia la soglia dei 65 dB(A) è superata in quasi tutte le città e si stima che più il 72% della popolazione sia esposta a livelli di rumore superiori ai limiti massimi
stabiliti dalla normativa vigente.
Il traffico stradale è la principale fonte di rumore seguito dal rumore prodotto dai “vicini di casa”, dai cantieri, dalle attività produttive in genere, dagli aerei, dalle ferrovie ed altro.